Liquirizia: l’ingrediente che non ti aspetti per la cosmesi
La liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è una pianta conosciuta da millenni per le sue proprietà benefiche, usata tradizionalmente in fitoterapia e medicina orientale. Negli ultimi anni, il suo impiego ha guadagnato sempre più attenzione anche nel settore cosmetico, in particolare nella skincare, grazie ai suoi principi attivi naturali efficaci nel trattamento di diversi inestetismi cutanei.
L’efficacia della liquirizia in ambito cosmetico è legata alla presenza di numerosi composti bioattivi, tra cui:
- Acido glicirretico: dalle proprietà antinfiammatorie e lenitive.
- Glabridina: noto agente schiarente e antiossidante.
- Flavonoidi: potenti antiossidanti naturali.
- Saponine: con effetto detergente e purificante.
Benefici della Liquirizia nella Skincare
1. Azione Schiarente
Uno degli usi più diffusi dell’estratto di liquirizia nella skincare riguarda la sua capacità di uniformare l’incarnato e schiarire le macchie scure (discromie, macchie post-acne, melasma). La glabridina inibisce l’enzima tirosinasi, riducendo la produzione di melanina senza gli effetti collaterali di agenti depigmentanti più aggressivi.
2. Proprietà Antinfiammatorie e Lenitive
L’acido glicirretico agisce come calmante per la pelle irritata, rendendo l’estratto di liquirizia ideale per pelli sensibili, con rosacea o arrossamenti. Viene spesso impiegato in formulazioni per doposole, trattamenti post-peeling e prodotti per pelli reattive.
3. Azione Antibatterica e Sebo-Regolatrice
La liquirizia possiede anche proprietà antimicrobiche, utili nel trattamento di acne lieve e moderata. Aiuta a ridurre la proliferazione batterica e l’infiammazione, favorendo una pelle più pulita e sana.
4. Potere Antiossidante
I flavonoidi presenti nella liquirizia combattono lo stress ossidativo, contribuendo a prevenire l’invecchiamento cutaneo. Per questo, l’estratto viene spesso integrato in sieri e creme anti-età.
La liquirizia può essere presente in diverse forme nelle formulazioni cosmetiche:
- Estratto glicolico: solubile in acqua, ideale per tonici, sieri e creme.
- Polvere micronizzata: per maschere e scrub.
- Olio essenziale o oleolito: meno comune, ma usato in sinergia con altri oli vegetali.
È spesso combinata con altri principi attivi come niacinamide, rucola, fico d’india, acido ialuronico, vitamina C o acido salicilico, per potenziare l’efficacia dei trattamenti.
La liquirizia è generalmente ben tollerata da tutti i tipi di pelle. Tuttavia, in alte concentrazioni, l’acido glicirretico può avere effetti sensibilizzanti. È sempre consigliabile testare il prodotto su una piccola area prima dell’uso prolungato, soprattutto su pelli molto sensibili o reattive.
L’utilizzo della liquirizia rappresenta un perfetto equilibrio tra efficacia e delicatezza; grazie alle sue proprietà depigmentanti, antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti, è un ingrediente prezioso per trattare diversi problemi cutanei, promuovendo una pelle più luminosa, uniforme e sana in modo naturale.